Sp Equisetum telmateja
Fam. Equisetaceae
Tav 24 - Piante con fiori poco appariscenti - Foglie a nervature parallele - Piante non graminiformi
Pianta con lunghi rizomi sotterranei, che produce fusti fertili in primavera aiti 20 cm, con spighe allungate fino a 5 cm; i fusti sterili sono costolosi, con ramificazioni fitte verticillate.
I fusti secchi di equiseto, per l'alto contenuto in silice, si utilizzano nell'agricoltura biodinamica. Tutti gli equiseti venivano usati in medicina come diuretici.
Sinonimi :
(= E. maximum Duval-Jouv.)
Autore :
Ehrh.
Etimologia :
Il nome del genere deriva dal latino e significa "crine di cavallo", per l'aspetto della pianta; tél
Tipo di vegetazione :
Comune e diffusa nei fossi, negli ambienti umidi, al margine di prati e campi fino alla zona subalpi
Diffusione geografica :
Specie comunissima In tutta Europa, fuorché nelle estreme zone settentrionali.
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I fusti secchi di equiseto, per l'alto contenuto in silice, si utilizzano nell'agricoltura biodinamica. Tutti gli equiseti venivano usati in medicina come diuretici.
Sinonimi : (= E. maximum Duval-Jouv.)
Autore : Ehrh.
Etimologia : Il nome del genere deriva dal latino e significa "crine di cavallo", per l'aspetto della pianta; tél
Tipo di vegetazione : Comune e diffusa nei fossi, negli ambienti umidi, al margine di prati e campi fino alla zona subalpi
Diffusione geografica : Specie comunissima In tutta Europa, fuorché nelle estreme zone settentrionali.