Sp Papaver rhoeas
Fam. Papaveraceae
Tav 3 - Petali liberi - Fiore appariscente - Foglie pennato-partite, sette o laciniate
Pianta annua, ispida, setolosa, da 30 a 50 cm; foglie lobato-pennate, corolla rossa, i cui petali talvolta hanno una macchia nera alla base; capsula di 1 cm di ⌀, rigonfia, urceolata e glabra.
A volte può rifiorire in autunno.
Le foglie basali si possono usare come verdura primaverile; il polline viene raccolto dalle api. Un tempo era usata come pianta medicinale per le proprietà calmanti.
Simile è P. dubium L, che presenta capsula, glabra e allungata, non urceolata e foglie doppiamente pennate.
Autore :
Linneo
Etimologia :
Il nome specifico in greco designava una specie selvatica di papavero.
Tipo di vegetazione :
Campi di cereali e ambienti ruderali sassosi dalla pianura fino a circa 1000 m
Diffusione geografica :
Diffusa in tutta Europa.
Nome italiano :
Rosolaccio
Fioritura
da Maggio a Luglio :
Privacy
A volte può rifiorire in autunno.
Le foglie basali si possono usare come verdura primaverile; il polline viene raccolto dalle api. Un tempo era usata come pianta medicinale per le proprietà calmanti.
Simile è P. dubium L, che presenta capsula, glabra e allungata, non urceolata e foglie doppiamente pennate.
Autore : Linneo
Etimologia : Il nome specifico in greco designava una specie selvatica di papavero.
Tipo di vegetazione : Campi di cereali e ambienti ruderali sassosi dalla pianura fino a circa 1000 m
Diffusione geografica : Diffusa in tutta Europa.
Nome italiano : Rosolaccio
Fioritura da Maggio a Luglio :