Sp Taraxacum officinale
Ch. Compositeae - 7
Fam. Compositeae
Tav 8 - Petali uniti - Fiore appariscente - Foglie ovali, elittiche o lanceolate
Pianta perenne, di aspetto alquanto variabile, con foglie lobato-dentate (roncinate) raccolte in rosetta basale, con capolini di 3 cm di ⌀, portati singolarmente su scapi cavi e composti da fiori ligulati gialli. Gli acheni grigiastri presentano un sottile becco e il pappo peduncolato allargato a ombrello.
Le rosette basali si consumano crude o cotte in insalata, per il sapore gradevole e leggermente amaro; ha proprietà diuretiche e stimolanti. È buona mellifera.
Autore :
Web.
Etimologia :
L'origine del nome generico non è ben nota, forse deriva dal persiano "erba amara" o dal greco, significando "cura dei turbamenti", a causa delle proprietà medicinali.
Tipo di vegetazione :
Comunissima nei prati falciati, campi, incolti e lungo i sentieri fino al piano alpino.
Diffusione geografica :
Diffusa in tutta Europa.
Nome italiano :
Tarassaco, soffione, dente di leone, piscialetto
Fioritura
da Febbraio a Giugno :
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Le rosette basali si consumano crude o cotte in insalata, per il sapore gradevole e leggermente amaro; ha proprietà diuretiche e stimolanti. È buona mellifera.
Autore : Web.
Etimologia : L'origine del nome generico non è ben nota, forse deriva dal persiano "erba amara" o dal greco, significando "cura dei turbamenti", a causa delle proprietà medicinali.
Tipo di vegetazione : Comunissima nei prati falciati, campi, incolti e lungo i sentieri fino al piano alpino.
Diffusione geografica : Diffusa in tutta Europa.
Nome italiano : Tarassaco, soffione, dente di leone, piscialetto
Fioritura da Febbraio a Giugno :