Sp Dipsacus fullonum
Fam. Dipsacaceae
Tav 8 - Petali uniti - Fiore appariscente - Foglie ovali, elittiche o lanceolate
Pianta bienne, con fusti spinosi, solcati, presenta foglie basali in rosetta e quelle sul fusto lanceolate; i capolini sono caratteristici, ovali, con brattee lineari appena spinose, corolle lilla fino a 1 cm, col lobo superiore più sviluppato degli altri tre; tra i fiori sono presenti numerose brattee acute sporgenti.
Simile è D. laciniatus L., rara, con foglie del fusto lobato-partite; si attribuivano all'acqua che ristagnava alla base fogliare virtù medicamentose; le radici contengono inulina.
Sinonimi :
(= D. sylvestris Huds.)
Autore :
Linneo
Etimologia :
Dal greco dìpsa = sete, deriva il nome di questo genere, vuoi per l'acqua che si raccoglie alla base delle foglie connate, vuoi per le presunte proprietà nei riguardi del diabete.
Tipo di vegetazione :
Si incontra nei fossi, lungo i sentieri, nei luoghi incolti e ruderali fino a 1000 m.
Diffusione geografica :
È pianta sud-europea.
Nome italiano :
Scardaccione; cardo dei lanaioli
Fioritura
da Giugno a Agosto :
Privacy
Simile è D. laciniatus L., rara, con foglie del fusto lobato-partite; si attribuivano all'acqua che ristagnava alla base fogliare virtù medicamentose; le radici contengono inulina.
Sinonimi : (= D. sylvestris Huds.)
Autore : Linneo
Etimologia : Dal greco dìpsa = sete, deriva il nome di questo genere, vuoi per l'acqua che si raccoglie alla base delle foglie connate, vuoi per le presunte proprietà nei riguardi del diabete.
Tipo di vegetazione : Si incontra nei fossi, lungo i sentieri, nei luoghi incolti e ruderali fino a 1000 m.
Diffusione geografica : È pianta sud-europea.
Nome italiano : Scardaccione; cardo dei lanaioli
Fioritura da Giugno a Agosto :